Sognate un weekend lontani dalla città? e dallo stress quotidiano? Aprite gli occhi e iniziate da subito a camminare: l’itinerario di cui avete bisogno è quello che vi andiamo adesso a raccontare; un angolo di paradiso nel cuore dell’Umbria di particolare interesse dal punto di vista paesaggistico, ma non solo.
In questa occasione percorriamo anche un tratto dell’antica via del ferro, un collegamento essenziale in epoche passate per il trasporto di questo prezioso materiale, da Monteleone di Spoleto a Scheggino, per proseguire poi in direzione della via Flaminia e, quindi, la città? di Roma.
Il nostro punto di partenza è Montefranco, un comune nella provincia di Terni, circondato da olivi, boschi di querce e pinete che lo rendono la perla indiscussa di tutta la Valle del Nera. Il paese è nato intorno al vecchio castello di Bufone nei primi anni del Duecento: di questo edificio restano intere purtroppo soltanto le porte Franca e Spoletina, nonché le mura esterne.
Da visitare sono la chiesa di San Pietro e la parrocchia di Santa Maria, costruita in tempi recenti sui resti di un’architettura già? esistente. Dalla chiesa della Madonna del Carmine, saliamo lungo il crinale fino al Colle Verde raggiungendo così la località? Colline.
Dopo esserci addentrati nella foresta più folta e autentica, arriviamo a Monte Moro, un faro nell’intera valle, opposto a Ferentillo.
Sulla vetta, spicca il sito archeologico con i resti di un santuario romano e delle cisterne. Si scende poi verso San Mamiliano, che deve il suo nome a un santo vissuto nel V secolo, venerato e acclamato nei primi periodi del cristianesimo.
Incastonata tra le falde del Colle dell’Ovaia e quella del Fosso di Ancaiano, all’interno della città? ci si può soffermare presso la chiesa di San Biagio, prima di riprendere il sentiero che ci porta a Cerqueto.